Premessa

Sotto sotto ho sempre desiderato tenere un blog e scrivere qualcosa di me, di quello che faccio, delle mie esperienze e tutto quanto. Ci ho provato alcune volte, Live Space, Blogspot, sitarelli fatti appositamente.

Niente di tutto questo è mai sopravvissuto al classico “Ciao mondo!” o “Primo post”. Credo sia una questione di costanza piuttosto che assenza di cose da dire. Forse anche una componente di timidezza, non saprei di preciso. Fatto sta che non sono mai andato oltre al primo, forse il secondo contributo.

Poi l’avvento di MySpace prima e Facebook poi ha appianato tutto quanto e ci ha messo tutti sullo stesso livello di microblogger della domenica. Da qualche tempo a questa parte, almeno per me, Facebook non stimola più la condivisione, credo per due motivi. Da un lato c’è la spinta a porsi come “porta per il web”, che cerca di veicolare la condivisione di pensieri tramite contenuti presenti da qualche altra parte nel web: video su YouTube, contenuti su Reddit, post di altre pagine, immagini, etc. Dall’altro lato c’è un pò troppa pressione sociale nella condivisione del proprio bagaglio di esperienze e contenuti. Lo spazio e le modalità a disposizione non sempre sono quelle di cui si avrebbe bisogno per potersi esprimere.

Da qui la voglia e la necessità di avere un posto ritagliato per me, una specie di grotta tutta mia.

L’idea

Questo sito nasce da un’idea abbastanza semplice: condividere conoscenze, pensieri ed esperienze, principalmente con la mia compagna e con i miei amici.

Il contenuto principe che sento la necessità di scambiare e condividere sono le ricette. E’ vero, su internet ci sono una zilionata di siti di ricette e uno può, come peraltro già faccio, costruirsi e mantenere una raccolta di link di ricette. Ma c’è di più, perché non tutte le ricette che si trovano fanno il paio con i nostri gusti e le nostre necessità alimentari, quindi spesso ci si ritrova a provare ed a sentirsi a proprio agio con una versione alternativa di una specifica ricetta già sul web. O con gli ingredienti di una e il procedimento di un’altra. E quindi, invece che iniziare a scambiarsi foto dei biglietti con le ricette, ho deciso di mettere in piedi un sito internet, nella speranza, una volta tanto, di essere perseverante al punto giusto da non farlo durare quanto la vita di una farfalla.

L’idea tecnologica

Ovviamente, trattandosi di un sito internet per la condivisione di contenuti con amici e parenti, uno degli obiettivi principali era quello della riduzione dei costi al minimo indispensabile, possibilmente zero.

Ci sarebbero molti modi, alcuni anche più semplici di quello che ho scelto, come ad esempio una lista su Trello. Ma che ci volete fare, le cose le voglio poter fare a modo mio, col mio stile e le mie modalità, anche a costo di dovermi sbattere (un pò) di più.

E quindi ho scelto le Github pages: hosting gratuito, indirizzo web leggibile e potenzialmente sostituibile con uno acquistato a parte, compatibilità piena con Jekyll per il blogging. Ho subito pensato che non avrei potuto chiedere di meglio, ed eccoci qui, up&running!

Roadmap

Ho fatto un post a parte, vah, che questo diventava lungo.